La parola divina incircoscrivibile : un tentativo di ripensare le Quaestiones ad Thalassium di Massimo il Confessore / Giovanni Buontempo
Por: Buontempo, Giovanni.
Tipo de material: LibroSeries Studia Ephemeridis Augustinianum ; 160.Editor: Roma : Institutum Patristicum Augustinianum ; Firenze : Nerbini International, [2021]Descripción: 501 páginas ; 25 cm.ISBN: 978-88-6434-705-9 .Tema(s): Maximo, el Confesor, Santo (ca. 580-662). Qvaestiones ad Thallassivm | Orígenes -- Influencia | Biblia -- Crítica e interpretación | Hermenéutica bíblica -- S.V-XVResumen: La presente ricerca si muove nel campo dell'esegesi patristica e vuole fare luce sul rapporto fra due grandi autori del pensiero patristico: Origene e Massimo il Confessore. Se il primo si pone agli esordi del cammino teologico della Chiesa, il secondo si colloca in una fase già di piena maturità per la patristica greca e per la teologia cristiana in generale. Il presente lavoro, prendendo in esame le Quaestiones ad Thalassium, la maggiore fra le opere esegetiche del Confessore, ribalta alcune valutazioni divenute abituali fra gli studiosi e mette in luce come proprio in riferimento all'interpretazione della Sacra Scrittura, Massimo consideri irrinunciabile il ricorso ai principi ermeneutici messi a punto da Origene e ne difenda il valore ecclesiale contro le critiche veementi di vari detrattori. L'indagine si allarga anche ai molteplici temi spirituali dell'opera massimiana, alla delicata questione dell'antigiudaismo, ad approfondimenti storici relativi all'ambiente monastico del tempo e alle tensioni ancora molto vive all'interno della Chiesa, dovute alle aspre polemiche fra rigidi letteralisti e difensori dell'interpretazione spirituale della Scrittura.Tipo de ítem | Ubicación actual | Signatura | Estado | Fecha de vencimiento | Código de barras |
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Libros |
Biblioteca de Guadarrama
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SA XXI-3 954/16-160 (Navegar estantería) | Disponible | GU-G053372 | |
Libros | Biblioteca Estudio Teológico Agustiniano de Valladolid Fondo General | 276 (089) SEA 160 (Navegar estantería) | Disponible |
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SA XXI-3 954/16-157 Masculum et feminam creavit eos (Gen. 1,27) : | SA XXI-3 954/16-158 Hagiographica et dogmatica cypria : | SA XXI-3 954/16-159 Augustin prédicateur de la Trinité : | SA XXI-3 954/16-160 La parola divina incircoscrivibile : | SA XXI-3 954/16-161 L'epistolario di Gregorio Nazianzeno dal presbiterato alla consacrazione episcopale : | SA XXI-3 954/16-162 La Storia della Chiesa di Socrate di Costantinopoli : | SA XXI-3 954/16-163 Giustino e la protortodossia giovannea : |
Incluye referencias bibliográficas (p. 453-466) e índices
La presente ricerca si muove nel campo dell'esegesi patristica e vuole fare luce sul rapporto fra due grandi autori del pensiero patristico: Origene e Massimo il Confessore. Se il primo si pone agli esordi del cammino teologico della Chiesa, il secondo si colloca in una fase già di piena maturità per la patristica greca e per la teologia cristiana in generale. Il presente lavoro, prendendo in esame le Quaestiones ad Thalassium, la maggiore fra le opere esegetiche del Confessore, ribalta alcune valutazioni divenute abituali fra gli studiosi e mette in luce come proprio in riferimento all'interpretazione della Sacra Scrittura, Massimo consideri irrinunciabile il ricorso ai principi ermeneutici messi a punto da Origene e ne difenda il valore ecclesiale contro le critiche veementi di vari detrattori. L'indagine si allarga anche ai molteplici temi spirituali dell'opera massimiana, alla delicata questione dell'antigiudaismo, ad approfondimenti storici relativi all'ambiente monastico del tempo e alle tensioni ancora molto vive all'interno della Chiesa, dovute alle aspre polemiche fra rigidi letteralisti e difensori dell'interpretazione spirituale della Scrittura.
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